Obiettivi e desideri a volte vengono confusi, si tende ad accomunarli:
”vorrei raggiungere un determinato obiettivo” e individuare la linea di demarcazione tra i due risulta difficile quando non se ne conosce bene la differenza.
Come identificare un obiettivo
Identificare un obiettivo in un desiderio porta alla percezione di non riuscire a raggiungerlo mai, mentre in realtà forse manca solo una corretta pianificazione. Altre volte accade di essere convinti di avere determinati obiettivi, ma analizzando meglio la situazione diventa evidente che si tratta solo di desideri.
Proviamo a chiarire:
Desiderio: è un sogno che nasce dentro di noi perché desideriamo una determinata cosa: un rapporto migliore con il nostro partner, un rapporto più intenso con la famiglia. Un desiderio potrebbe non trasformarsi mai in obiettivo se non viene contestualizzato e non vengono fatte delle azioni concrete necessarie per trasformarlo in obiettivo.
Obiettivo: può anche essere un desiderio, che diventa obiettivo nel momento in cui viene definito con chiarezza, è attuabile, rilevante, misurabile, ha una scadenza e si definisce un piano d’azione per realizzarlo.
La contestualizzazione è importante, la concretezza delle azioni a cui diamo corso per raggiungere ciò che vogliamo.
Nel caso in cui non si riesca ad “incasellare” a quale delle due categoria appartengano le nostre aspirazioni, può essere utile porci alcune domande, per comprendere meglio la situazione.
Tra le domande ci sono quelle relative agli ostacoli che stiamo incontrando nel raggiungimento di alcuni obiettivi attuali, quali sono le nostre responsabilità relativamente a essi, per poi entrare, in modo più approfondito, a sviscerare le motivazioni entrando nel nucleo del problema per poterlo meglio identificare.
Desideri, obiettivi, riflettere se sono in linea con i propri valori e come definirli al meglio per poterli raggiungere, è stato il tema del nostro quinto incontro di gruppo del servizio di Medical Coaching “Medici. Pazienti. Parenti”:
Si è riflettuto e dialogato sul concetto di Obiettivo SMARTER (Specifico-Misurabile-Attuabile-Rilevante-Temporale, Ecologico e Registrato), su come un obiettivo può essere classificato come di Breve-Medio-Lungo termine, e sulla sua specifica tipologia:
- di Risultato
- di Performance
- di Processo.
Farsi delle domande e riflettere su alcune domande è importante, lo è da sempre.
Einstein le considerava sue alleate nella soluzione delle questioni che di volta in volta gli si presentavano.
“Se vuoi una vita felice, devi dedicarla a un obiettivo, non a delle persone o a delle cose”
“La personalità non si forma con quello che ascolta e si dice, ma con l’applicazione e l’azione”.
Questa è una tra le espressioni più conosciute di Einstein in relazione agli obiettivi e alle azioni.
Uomo profondamente concreto, Einstein fissava il suo obiettivo per poi perseverare nella sua realizzazione. Era determinato ed esortava, soprattutto i giovani, a perseguire i propri obiettivi senza rinunciare alla propria individualità, a non arrendersi di fronte alle difficoltà, perché convinto che ognuno dovesse affrontare le proprie.
“Folle chi pensa che facendo le stesse cose possa ottenere risultati differenti”
È la sua espressione che più stimola all’azione e al cambiamento per poter migliorare la propria vita.
Cambiare prospettiva, distaccarsi dalle abitudini che non ci portano a percepire un maggior benessere, scoprire una nuova “angolazione”: un cammino verso il mostro miglioramento.
Non esistono pratiche magiche, ma un sistema per muoverci all’azione. E quando abbiamo definito con chiarezza dove vogliamo arrivare, chi vogliamo essere, cosa ci impegniamo a fare, diventa più facile definire i passi che ci condurranno dove desideriamo.
Accade che spesso non ci si fermi a domandarsi cosa si desidera veramente, cosa si vuole ottenere concretamente, e così si lascia che le cose accadano e ci si lascia trasportare dagli eventi.
Iniziamo a porci domande precise, a darci risposte altrettanto precise, a giocare in modo attivo nella nostra vita e le cose inizieranno ad accadere.