Nei momenti di difficoltà, la natura umana ci porta a ricercare il supporto del proprio nucleo familiare e della propria cerchia di amicizie.
Forse questo accade perché la familiarità e l’intimità del rapporto ci fa credere che sia più facile condividere i propri pensieri e necessità. Inoltre, allo stesso tempo, crediamo che le persone che meglio ci conoscono e che ci stanno accanto da tanto tempo abbiano una maggior inclinazione a capirci, senza bisogno di troppe parole.
A volte è vero, i legami speciali portano due persone a capirsi con uno sguardo. Tuttavia, particolari situazioni di stress possono modificare situazioni e contesti, rendendo difficile la comunicazione verbale e non verbale.
Affrontare la malattia con il Medical Coaching
Non ci sono risposte su come affrontare la malattia, poiché ogni persona ha reazioni diverse. Tuttavia, il Medical Coaching lavora per agire su una nuova consapevolezza che porta ad aumentare la propria motivazione e responsabilità, cercando di generare e gestire una corretta situazione di dialogo, in contesti amichevoli e tranquilli.
Attraverso specifiche attività studiate ad hoc per i pazienti, i Medical Coach coinvolgono direttamente i pazienti e le loro famiglie in un processo di affiancamento, verso uno stile di vita migliore.
Il Medical Coaching non si occupa di aspetti medici, bensì, attraverso un approccio mirato, si propone l’obiettivo di gestire, trattare e talvolta spiegare quanto ruota attorno ad alcune problematiche generate dalla presenza della malattia.
In contesti molto particolari il supporto e l’affetto dei familiari e amici diventa indispensabile per affrontare e vincere le sfide quotidiane che troviamo lungo il nostro percorso.
Ecco perché il progetto di Medical Coaching individua nel rapporto pazienti-parenti un nodo cruciale del percorso che mira al miglioramento del proprio contesto e della propria situazione, attraverso una serie di attività che puntano, tra le altre, ad adattarsi alla nuova situazione e alla costruzione di un solido impegno verso la terapia. Lungo il percorso di affiancamento nasce una nuova sinergia tra il paziente e il familiare, in cui il nucleo del legame si crea anche attraverso le attività proposte dal Coaching.