CONOSCIAMO MEGLIO LA FIGURA DEL MEDICAL COACHING

• Migliorare la qualità di vita attraverso l’esplorazione delle proprie risorse, perché il Paziente non è la sua malattia.

• Sensibilizzare e affiancare parenti/caregiver nelle problematiche che incontrano nella gestione del quotidiano con il loro familiare.

• Trovare metodi e strumenti attraverso i quali il paziente raggiunga l’idonea consapevolezza nelle relazioni con il medico e la terapia.

Ecco sintetizzato in “pillole” il percorso dei nostri Coach

1. Il Coaching è una metodologia che facilita la scoperta di sé ed è orientata al presente e al futuro, con un focus sull’azione.
2. Un Coach parte dal presupposto che tutti dentro di sé hanno le risorse e il potenziale necessario che, una volta identificato, sviluppato e allenato, permette di trovare soluzioni, raggiungere obiettivi, effettuare dei cambiamenti.
3. Il Medical Coach affianca i Pazienti nell’acquisire le capacità, gli strumenti e la fiducia per diventare partecipanti attivi al proprio percorso terapeutico, anziché essere semplicemente destinatari passivi di cure, e nel definire obiettivi autodeterminati per una qualità di vita migliore.
4. Durante un percorso di Medical Coaching, il paziente può scoprire, attraverso l’utilizzo di domande aperte, basate sulla riflessione e l’ascolto di sé, come rendere più efficace il dialogo con il suo medico e con il personale sanitario.
5. Affiancati da un Medical coach, paziente e Caregiver sviluppano, anche attraverso esercitazioni di role playing, una maggiore consapevolezza e chiarezza del proprio ruolo, e l’ascolto e la fiducia necessari per rendere più efficace ed efficiente il dialogo con il proprio Medico.
6. I Pazienti che seguono un percorso di Medical Coaching possono raggiungere una qualità di vita migliore sviluppando specifiche capacità e abilità relazionali e decisionali che permettono loro di sentirsi nuovamente più indipendenti e autonomi.
7. Attraverso la definizione e messa in pratica di un piano di azione, il Paziente potrà decidere di cambiare alcune abitudini, adottate in seguito all’insorgere e al perdurare della patologia, migliorando la propria qualità di vita, pur nei limiti imposti dalla patologia stessa.
8. Il Medical Coach affianca il Paziente in un passaggio di paradigma:  da riceve semplicemente le cure in modo passivo a diventare partner attivo nel processo decisionale relativo alla propria salute.
9. Il Medical Coaching affianca le persone affette da patologie croniche nello scoprire e adottare nuovi comportamenti che migliorano la loro qualità della vita. Durante il percorso i Pazienti definiscono nuovi obiettivi attraverso l’utilizzo di processi di auto-scoperta e di apprendimento attivo.
10. La definizione di un piano di azione facilita il raggiungimento degli obiettivi prefissati anche grazie ad alcune fasi di monitoraggio che permettono un maggior sviluppo del senso di autoefficacia, della fiducia e di una maggiore responsabilità.
11. In un percorso di Medical Coaching, si lavora sull’empowerment del Paziente, per permettergli di pianificare e  mettere in atto azioni consapevoli e responsabili per il raggiungimento di un nuovo stile di vita e per convivere al meglio con la presenza della malattia.
12. Il risultato di un  percorso di Medical Coaching è un aumento delle capacità, da parte del Paziente, di cambiare il proprio stile di vita e di partecipare in modo attivo e autonomo alla gestione della malattia cronica.

Le pillole sopra riportate sono state formulate in modo sintetico dai nostri Coach per farvi capire in poche frasi, l’importante della figura del Coach e del nostro progetto Medici. Pazienti. Parenti.